Ogni 24 di dicembre mi torna alla mente la prima volta che, col coraggio della gioventù, mi proposi come fidanzato ad una ragazza.
Vivevo a Bishop’s Waltham nella contea dell’Hampshire, avevo 81 anni e lavoravo come paggio soffiatore raffreddatore di minestra presso la villa della Duchessa di Andover.
Quel giorno venni convocato per una commissione dal capo cucina Basil Hobbs: “Giovanotto, recati tosto in paese alla drogheria Cuadretti, mi raccomando Cuadretti con la C, e procurati del cerfoglio, altrimenti la minestra della Duchessa mancherà di sapore. Vedi di sbrigarti.”
Per fare prima possibile presi la Porsche 911 S del ’66 del Duca. Trovare la drogheria Cuadretti non fu difficile, era l’unica con la C, parcheggiai ed entrai.
Dietro al banco a servire c’era più o meno tutta la famiglia Cuadretti ma, sfortunatamente, a me toccò la figlia più odiosa, Connie Cuadretti.
“Che vuoi?” mi chiese sgarbata.
“Cerfoglio.” risposi secco.
“Cerfoglio? Sei gay?”
“No, mi serve solo del cerfoglio, ed ho molta fretta.”
Fece una smorfia schifata e si ritirò nel retrobottega. Quando riapparve con quei mazzetti di cerfoglio tra le mani la trovai improvvisamente bellissima e la immaginai con un bouquet di rose, vestita da sposa al nostro matrimonio.
Senza far caso, come avrei dovuto, al fatto che mi sbattè i ciuffi di cerfoglio in faccia, mi dichiarai: “Signorina Quadretti, lei è meravigliosa, vorrebe fidanzarsi col sottoscritto?”
Purtroppo non le sfuggì l’errore che feci pronunciando il suo nome e mi stampò una pigna in bocca.
Stramazzai al suolo. Un po’ per tranquillizzare la clientela ma anche per sincera preoccupazione, Rudolph Cuadretti, l’unico figlio maschio cheto e gentile della famiglia Cuadretti venne a soccorrermi, Connie però gli fece cenno di stare alla larga e rivolgendosi a tutti i presenti disse: “E’ tutto a posto, io e il mio fidanzato abbiamo avuto un battibecco.”
Con una mano dietro la nuca mi sistemò a sedere, poi mi baciò. Sapeva di cerfoglio, io di sangue.
Feci tardi e il capo cucina Basil Hobbs si arrabbiò molto. Anche il Duca si arrabbiò molto per via della Porsche, fatto sta che il giorno seguente venni licenziato.
Connie Cuadretti invece, per un po’ di tempo se ne andò in giro dicendo che eravamo fidanzati, benché dopo quel breve attimo, io avessi ripreso ad odiarla come e più di prima.
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