"Gesù, che cos'hai? Sembri triste."
"Ma no niente, si avvicina il mio compleanno..."
"Mbeh?"
"Festeggiare ancora il compleanno passati i 2.000... cioè... mi sento come un vecchio col cappellino di carta e la lingua di Menelik... ecco, l'ho detto."
"Credo di capire."
"Scusa lo sfogo."
"E' tutto ok, mi piace quando ti confidi con me."
"Mi piace confidarmi con te."
"Quindi, come la chiudiamo questa conversazione?
"Io la concluderei così: il Natale no, il Natale no no, il Natale no no no!"
"Che matto che sei, buon Natale Gesù."
"Buon Natale Julio."
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