Un po' di Giappone a South Petherton

Se fossi il protagonista di un romanzo contemporaneo giapponese, sarei uno studente, avrei il pomeriggio di una tiepida giornata di primavera completamente libero e pertanto, leggerei un libro bevendo sake al tavolo di un bar.
Non mi accadrebbe nulla insomma, tuttavia i lettori trarrebbero un totale senso di pace da tutta questa nullaccadenza.
Naturalmente, a pagina 50, arriverebbe una deliziosa ragazza sconosciuta che, per motivi suoi personali, siederebbe al mio tavolo, mi chiederebbe cosa leggo, se ho mai assaggiato il giulebbe e cosa ne so di lanugine ombelicale, giusto per arrivare a pagina 100 dove faremmo all'amor, dove faremmo all'amor.
A pagina 150 ci diremmo addio perchè, sempre per motivi suoi personali di lei, motivi che la fanno anche un po' piangere, non potremmo rivederci mai più.
Tutto questo se fossi il protagonista di un romanzo contemporaneo giapponese.
Ma non lo sono quindi me ne sto qui, a South Petherton, nel Somerset, seduto al banco dell'idromeleria Hobbs dei coniugi Etta e Basil, che trovo un po' invecchiati. Alla mia destra Adam Ant lucida i bottoni della sua giacca da pirata dandy, a sinistra Gesù fa ciondolare le gambe dallo sgabello e ciabatta coi sandali slacciati ai piedi, piedi che puzzano un po' ma non ho il coraggio di dirglielo.
Fuori piove e dalla vetrata vedo passare Connie Cuadretti, Cuadretti con la C, regge un ombrello magenta, e penso che sia diventata una bella donna, nonostante il suo caratteraccio e quell'aria da eterna giovinetta di 85 anni.
Forse oggi, a South Petherton, nel Somerset, c'è un po' di Giappone, un po' di Giappone.

Alligatori e filo interdentale

Le prime tracce di leggende metropolitane riguardanti alligatori nelle vie fognarie di New York, risalgono all'antica Mesopotamia.
Di origine Nubiana invece la leggenda dei fili interdentali che, gettati negli scarichi dei WC, formano fitte e resistenti reti cerate che tengono intrappolati gli alligatori delle vie fognarie di New York nelle vie fognarie di New York.

Riflessioni sulla bocciofila di South Woodham Ferrers

Nella contea dell'Essex c'è la cittadina di South Woodham Ferrers.
Nella cittadina di South Woodham Ferrers c'è una bocciofila sorta nel lontano 1455.
La bocciofila di South Woodham Ferrers non è mai stata frequentata da una sola persona che non fosse anziana dal 1455.
Essendo a conoscienza di questa curiosità, tutte le volte che passo davanti alla bocciofila di South Woodham Ferrers, e succede spesso perchè si trova proprio di fronte al mio temporary store di a volte questo e a volte quello, mi faccio delle domande.
Il gioco delle bocce non interessa ai giovani che però, raggiunta una certa età non più giovane, iniziano ad interessarsene e vanno alla bocciofila di South Woodham Ferrers?
I giovani di oggi, che non si rassegnano ad invecchiare, non frequenteranno mai la bocciofila di South Woodham Ferrers che è quindi destinata a chiudere entro 30 o 40 anni?
La bocciofila di South Woodham Ferrers è frequentata dalle stesse persone dal 1455?
Ecco, per motivi miei personali, mi piace pensare che sia così, che la bocciofila di South Woodham Ferrers, nella contea dell'Essex, sorta nel lontano 1455, sia frequentata dalle stesse persone dal 1455.

Dopo tutto il male che mi hai fatto

Questa sera, presso il ristorante L'Asceta Del Brodetto
del noto cuoco e Commodoro Annito Ramirez Ramirez,
sul lungomare di Porto Recanati,
compresa nella cena, la seconda lezione del mio corso di esagerazione.
In particolare studieremo la frase
Dopo tutto il male che mi hai fatto
e insegnerò ai presenti a dirla in modo credibile e
senza farsi scappar da ridere.

La prima volta che incontrai Gesù

Ricordo, fu proprio un 21 di marzo di una duemilata di anni fa, all'incirca, che incontrai Gesù per la prima volta.
Volevo raccimolare qualche soldo per comprarmi i pattini a rotelle che diventano anche normali scarpe retroilluminate, così mi presentai per un posto di hostes al primo grande raduno di quelli che pensano di essere antipatici perchè dicono quello che pensano ma in realtà sono antipatici perchè sono antipatici e basta.
Una volta arrivato al palacongressi di Biddulph nella contea dello Staffordshire, senza nemmeno farmi domande sulle attitudini al lavoro e tantomeno spiegarmi cosa avrei dovuto fare, mi appiccicarono un adesivo sul petto con scritto HOSTES a pennarello nero punta media e mi fecero entrare nel grande salone.
Mi guardai intorno, sarebbe stato completamente deserto se non fosse che, posizionato in fondo, in un angoletto, c'era un piccolo stand.
Andai a vedere di che si trattava.
Dietro al banchetto c'era un giovane uomo sulla trentina con i capelli e la barba lunga, sembrava un po' triste.
"Come mai al primo grande raduno di quelli che pensano di essere antipatici perchè dicono quello che pensano ma in realtà sono antipatici perchè sono antipatici e basta non c'è nessuno a parte te?" Gli chiesi tutto d'un fiato.
"Perchè quelli che pensano di essere antipatici perchè dicono quello che pensano ma in realtà sono antipatici perchè sono antipatici e basta, non sospettano di essere antipatici e basta, pensano di essere antipatici perchè dicono quello che pensano." Mi rispose tutto d'un fiato.
"Ohhh... credo di capire. E tu perchè sei antipatico e basta?"
"Perchè sono il figlio di Dio."
"Ah, io invece sono Napoleone."
"Ecco, vedi? Ti burli di me perchè sono antipatico."
"Ma no che non sei antipatico, magari un po' matto, quello sì. Anzi per provarti che non sei antipatico vorrei invitarti stasera al concerto di un mio amico, Adam Ant, suona proprio qui a Biddulph."
"No, grazie, stasera devo pregare."
"Ecco, adesso sei antipatico."
"Va bene, vengo."
"Perfetto. A proposito io mi chiamo Julio Roberts, e tu?"
"Gesù, tanto piacere."
Fu così che lo conobbi. La sera stessa andammo al concerto, dopo gli presentai Adam Ant.
Diventammo un trio inseparabile e tuttora lo siamo.

Quel pomeriggio di un giorno da rane (Frog Day Afternoon)

La grande esposizione di sanitari e arredo bagno di Bourton-on-the-Water

Ancor oggi proprio non so come riuscì a convincerci, ma resta il fatto che il 6 marzo del 1661, io, Gesù e Adam Ant accompagnammo l'amico Richard Ginori alla grande esposizione di sanitari e arredo bagno di Bourton-on-the-Water nel Gloucestershire.
Come entrammo nel padiglione gli occhi di Richard si illuminarono come quelli di un bimbo in un negozio di balocchi, si mise a provare le tavolette in cachemire per le stagioni fredde, quelle in fresco di lana per le stagioni calde e a testare l'impugnatura anatomica degli scopini come fossero katane, poi lo perdemmo di vista.
Gesù, per via della sua infanzia da poverello, aveva la propensione a trovare sempre del buono in tutte le cose e trovò del buono nei  dispenser di sapone a comando vocale.
A me e Adam Ant fu subito chiaro che ci saremmo annoiati, provammo ad attaccare bottone con due strappone ad uno stand di sciacquoni intelligenti, ma loro erano lì per vendere e per mezz'ora non fecero che parlarci di sciacquoni intelligenti.
La situazione però sarebbe cambiata di lì a poco, infatti nessuno poteva immaginare che il salone delle fiere fosse stato costruito su un cimitero di sciamani indiani d'america migranti, nonchè su una discarica abusiva di cadmio, nonchè su un fiume sotterraneo di melma.
Dai sanitari in esposizione presero ad uscire sciamani morti viventi ricoperti di cadmio e melma, un po' come nel film L'alba degli sciamani morti viventi ricoperti di cadmio e melma, potete immaginare il fuggi fuggi generale.
Gesù tentò di convertire alla misericordia alcune delle creature ma non appena gli imbrattarono la tunica usò il consueto trucco della sparizione.
Adam Ant si nascose dentro uno scaldabagno da 6 galloni e vi  rimase fino a fine racconto.
Io mi misi a correre cercando di guadagnare l'uscita ma gli sciamani morti viventi ricoperti di cadmio e melma erano ovunque, fortuna volle che mi trovai davanti Richard Ginori con due cartucciere di dispenser di sapone neutro a comando vocale incrociate sul petto.
"Stammi dietro" disse e poi urlò "SAPONE NEUTRO!"
Dai dispenser uscirono mitragliate di sapone neutro e riuscimmo ad aprirci un varco, perchè gli sciamani morti viventi ricoperti di cadmio e melma odiano il sapone neutro.
La situazione era comunque grave quand'ecco, miracolosa e inaspettata, una copiosa nevicata di sapone neutro dal cielo che ricacciò poco a poco il male negli inferi. Lui non lo ammise mai ma io ero certo che  Gesù ci avesse messo lo zampino.
Il giorno dopo a Richard Ginori venne l'idea di produrre dei rilevatori di cadmio e melma da toilettes e ci fece una fortuna.
Anche io, Gesù e Adam Ant ne installammo uno nei nostri bagni,  fortunamtamente non hanno mai rilevato nulla... BEEEP BEEEP BEEEP BEEEP BEEEP... fino ad oggi.

Colon irritabile

Quando il 5 marzo del 1737, attendendolo sulla soglia di casa, la moglie Etta gli chiese se il medico Dottor Algernon Garcia Lefebvre, dal quale era appena stato per una visita accurata, avesse individuato la causa del suo colon irritabile nella celiachia, oppure nella tiroide, oppure in un aumento delle onde di propagazione, oppure in un eccesso di sensibilità alla distensione gassosa dei visceri, oppure in un controllo deficitario dell'epitelio da parte del sistema immunitario, oppure in una diminuzione dell'attività dei ricettori con conseguenti livelli anormali di seratonina, oppure di un'infezione batterica dell'apparato digerente, oppure nella salsa di ribes con cui irrorava il pudding, Basil Hobbs di Bozen Green, nella contea dell'Hertfordshire, rispose: "Stress."