La prima volta che incontrai Gesù

Ricordo, fu proprio un 21 di marzo di una duemilata di anni fa, all'incirca, che incontrai Gesù per la prima volta.
Volevo raccimolare qualche soldo per comprarmi i pattini a rotelle che diventano anche normali scarpe retroilluminate, così mi presentai per un posto di hostes al primo grande raduno di quelli che pensano di essere antipatici perchè dicono quello che pensano ma in realtà sono antipatici perchè sono antipatici e basta.
Una volta arrivato al palacongressi di Biddulph nella contea dello Staffordshire, senza nemmeno farmi domande sulle attitudini al lavoro e tantomeno spiegarmi cosa avrei dovuto fare, mi appiccicarono un adesivo sul petto con scritto HOSTES a pennarello nero punta media e mi fecero entrare nel grande salone.
Mi guardai intorno, sarebbe stato completamente deserto se non fosse che, posizionato in fondo, in un angoletto, c'era un piccolo stand.
Andai a vedere di che si trattava.
Dietro al banchetto c'era un giovane uomo sulla trentina con i capelli e la barba lunga, sembrava un po' triste.
"Come mai al primo grande raduno di quelli che pensano di essere antipatici perchè dicono quello che pensano ma in realtà sono antipatici perchè sono antipatici e basta non c'è nessuno a parte te?" Gli chiesi tutto d'un fiato.
"Perchè quelli che pensano di essere antipatici perchè dicono quello che pensano ma in realtà sono antipatici perchè sono antipatici e basta, non sospettano di essere antipatici e basta, pensano di essere antipatici perchè dicono quello che pensano." Mi rispose tutto d'un fiato.
"Ohhh... credo di capire. E tu perchè sei antipatico e basta?"
"Perchè sono il figlio di Dio."
"Ah, io invece sono Napoleone."
"Ecco, vedi? Ti burli di me perchè sono antipatico."
"Ma no che non sei antipatico, magari un po' matto, quello sì. Anzi per provarti che non sei antipatico vorrei invitarti stasera al concerto di un mio amico, Adam Ant, suona proprio qui a Biddulph."
"No, grazie, stasera devo pregare."
"Ecco, adesso sei antipatico."
"Va bene, vengo."
"Perfetto. A proposito io mi chiamo Julio Roberts, e tu?"
"Gesù, tanto piacere."
Fu così che lo conobbi. La sera stessa andammo al concerto, dopo gli presentai Adam Ant.
Diventammo un trio inseparabile e tuttora lo siamo.

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