La fallimentare reunion dei Pechblenda

Ieri sera, mentre sistemavo i dischi nello scaffale, mi è capitato tra le mani Alabaster Disaster, il vinile dei Pechblenda, la band dove ho suonato in gioventù insieme a Gesù e ad Adam Ant.
Copiosi ricordi sono subito riaffiorati. I concerti, le strappone, le strappone, i concerti... gran bei momenti.
Qualche anno fa Richard Ginori, il nostro vecchio manager, ci propose una reunion spingendo molto sul fatto che eravamo stati una band seminale e che ancora oggi gruppi di grido, come I Poveri Illusi e gli Sciamani-mani, si ispirano al nostro sound.
Ci chiudemmo per una settimana nella sala prove di Richard, all'interno della sua villa di Porto Potenza Picena, dove le cose però non andarono come sperato.
Eravamo molto cambiati, Adam non aveva più il fiato per cantare, io non suonavo la chitarra con la stessa velocità a causa della sindrome delle nocche mandorline e persino Gesù non riusciva più a toccare le corde delle anime come un tempo.
Alla fine di quella settimana ci salutammo come se avessimo dovuto ritrovarci il giorno dopo, quando in realtà eravamo tutti consapevoli che non ci saremmo visti mai più. 
Nel frattempo Adam Ant ha fatto uscire un disco dove, con un filo di voce, canta canzoni un po' pretenziose ma tutto sommato niente male, Gesù invece continua a donarsi simbolicamente ai fans sotto forma di pane, anche senza glutine, in un lunghissimo tour che tocca ogni domenica le chiese di mezzo mondo.
Ed io? Io vado a tutti i concerti di Adam Green, recensisco le migliori churrerie del distretto di Telford and Wrekin (a proposito i  migliori churros del distretto di Telford and Wrekin sono quelli della churreria Hobbs dei coniugi Etta e Basil Hobbs) e ogni tanto sistemo i dischi nello scaffale.
I dischi nello scaffale.

3 commenti:

  1. Io mi stupisco che nessuno posti mai un commento sotto ai tuoi bellissimi post. Così lo faccio io.

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  2. La realtà Vale è che tu sei il mio pubblico di nicchia preferito ;-)

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  3. Che bello, non sai il piacere che mi fa. E poi a me piacciono un sacco le nicchie, la mia nonna da piccina mi ci portava sempre a raccoglierle :•***

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