Ogni 17 di luglio mi torna alla memoria il 17 di luglio dell'anno 24.
Quel giorno io, Gesù e Adam Ant, di buon mattino, ci mettemmo in fila davanti al colosseo per i casting del primo talent show della storia, Impero Romano's Got Talent.
L'attesa fu interminabile. Dopo ore e ore sotto al sole cocente, stanchi e disidratati, arrivò finalmente il nostro turno.
Due centurioni ci scortarono al cospetto dell'Imperatore Aulo Vitellio che, mangiando uva sdraiato su una chaise longue di oro zecchino, con due sventagliatori ai lati e attorniato dai suoi uomini più fidati, con un cenno del capo ci fece capire che potevamo iniziare.
Adam, che era il più spigliato, fece una breve introduzione:
"Siamo una boy band, ci chiamiamo Pechblenda, presentiamo un brano a cappella di autore sconosciuto che si..."
Quel giorno io, Gesù e Adam Ant, di buon mattino, ci mettemmo in fila davanti al colosseo per i casting del primo talent show della storia, Impero Romano's Got Talent.
L'attesa fu interminabile. Dopo ore e ore sotto al sole cocente, stanchi e disidratati, arrivò finalmente il nostro turno.
Due centurioni ci scortarono al cospetto dell'Imperatore Aulo Vitellio che, mangiando uva sdraiato su una chaise longue di oro zecchino, con due sventagliatori ai lati e attorniato dai suoi uomini più fidati, con un cenno del capo ci fece capire che potevamo iniziare.
Adam, che era il più spigliato, fece una breve introduzione:
"Siamo una boy band, ci chiamiamo Pechblenda, presentiamo un brano a cappella di autore sconosciuto che si..."
L'imperatore, con un altro cenno eloquente, gli fece capire di tagliare corto e di iniziare a cantare.
Io diedi il La ed attaccammo:
Io diedi il La ed attaccammo:
"Mattone su mattone
viene su la grande casa,
che fatica, che fatica che si fa!
Perché?
Mattone su mattone
viene su la grande casa,
è il Signore che ci vuole abitar con te."
viene su la grande casa,
che fatica, che fatica che si fa!
Perché?
Mattone su mattone
viene su la grande casa,
è il Signore che ci vuole abitar con te."
L'imperatore, sempre continuando a mangiare uva, con l'ennesimo cenno eloquente stavolta della mano, ci fece capire quello che il pro-console Ottavio Gregor Mc Gregor tradusse a parole:
"POLLICIUZIO VERSATILIO!"
Udendo il verdetto, i due centurioni che ci avevano introdotto nell'arena aprirono una grata dalla quale uscirono tre gatti soriani.
Erano gatti di strada di quelli spelacchiati e con l'aria poco raccomandabile, il primo aveva una benda sull'occhio destro, il secondo portava un orecchino ad anello nell'orecchio sinistro e il terzo aveva la coda spezzata in tre punti conferendole la forma di un gancio o di un punto interrogativo.
Io e Adam facemmo una risatina.
"Possiamo gestirli." Disse Gesù.
Non riuscimmo a gestirli. Si attaccarono a noi come ventose, ci graffiarono e ci scarnificarono in più punti, mentre ci rotolavamo per terra nel tentativo di toglierceli di dosso.
Quando Aulo Vitellio ritenne che fosse sufficiente alzò la mano non impegnata con l'uva e il pro-console Ottavio Gregor Mc Gregor emise un richiamo per i soriani:
Erano gatti di strada di quelli spelacchiati e con l'aria poco raccomandabile, il primo aveva una benda sull'occhio destro, il secondo portava un orecchino ad anello nell'orecchio sinistro e il terzo aveva la coda spezzata in tre punti conferendole la forma di un gancio o di un punto interrogativo.
Io e Adam facemmo una risatina.
"Possiamo gestirli." Disse Gesù.
Non riuscimmo a gestirli. Si attaccarono a noi come ventose, ci graffiarono e ci scarnificarono in più punti, mentre ci rotolavamo per terra nel tentativo di toglierceli di dosso.
Quando Aulo Vitellio ritenne che fosse sufficiente alzò la mano non impegnata con l'uva e il pro-console Ottavio Gregor Mc Gregor emise un richiamo per i soriani:
"PFFFSSSHHH!"
Uscendo dal colosseo, un suonatore di cetra della categoria over 70 che invece stava per entrare, ci chiese:
"Com'è andata ragazzi?"
"Vaffanculo, porca puttana!" Gli rispose Adam.
Impolverati, graffiati e scarnificati ci incamminammo per la via di casa, a quei tempi abitavamo tutti e tre a Fregene.
Per un'ora abbondante nessuno parlò, solo Adam ad un certo punto disse:
"La prossima volta il brano lo scelgo io..." Poi tacque di nuovo per il resto del tragitto.
Per il resto del tragitto.
"Com'è andata ragazzi?"
"Vaffanculo, porca puttana!" Gli rispose Adam.
Impolverati, graffiati e scarnificati ci incamminammo per la via di casa, a quei tempi abitavamo tutti e tre a Fregene.
Per un'ora abbondante nessuno parlò, solo Adam ad un certo punto disse:
"La prossima volta il brano lo scelgo io..." Poi tacque di nuovo per il resto del tragitto.
Per il resto del tragitto.
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