Sono più che mai deciso a recuperare la parte dormita ieri sera dell'ultimo film di Lars Von Trier, mi stappo una Moretti, premo play sul telecomando e afferro dal cartone della pizza un triangolo al salame piccante, sto per addentarlo quando...
DRIIIN DRIIIN
Ti pareva.
"Sì, pronto."
"Apri le orecchie, sto per rivelarti la mia grande scoperta sulla vita. Voglio che tu sappia, eventualmente riuscissero a chiudermi la bocca."
"Ramón?"
"Giaggià, non ho tanto tempo e il telefono potrebbe essere sotto controllo."
"Non sarai un po' paranoico Ramón?"
"Zitto e ascolta. All'origine di tutto c'è la depressione."
"La depressione? Che intendi dire Ramón?"
"La depressione genera la vita. Pensa a me, il tuo io depresso, esisto perchè la tua depressione mi ha dato vita."
"Curiosa teoria Ramón."
"Giaggià, all'inizio c'era il nulla, il grande grande grande nulla, sai che depressione? Ed ecco che tutto prende forma."
"Strano che nessuno ci abbia mai pensato prima Ramón."
"Lo scopo dell'uomo è quello di alimentare il motore originario della depressione, giaggià. Depressione, vita, depressione, vita, depressione, vita, depr..."
"Sì sì ho capito Ramón, ho capito. Tuttavia non ci credo."
"Per forza, sei un cazzone."
"Cazzone tu Ramón."
"No, tu!"
"Tu!"
"Hey, vaffanculo!"
CLICK
TU TUUU TU TUUU
Ramón, il mio io depresso, con le sue teorie e chissà chi che vuol farlo tacere, che folle.
DRIIIN DRIIIN
Sarà ancora lui.
"Sì, pronto."
"Signor Roberts, lei è a conoscienza di informazioni delicate."
"Chi parla?"
"Questa telefonata arriva da molto molto molto in alto."
"Hà, se crede di spaventarmi..."
"Stia zitto! Esca di casa, parcheggiata nel vialetto c'è un'auto papale, quella col plexiglass antiproiettile per intenderci, ci salga."
"L'auto papale no, l'auto papale no no, l'auto papale no no nooo..."
All'improvviso sento qualcosa sul petto, il triangolo di pizza, il lato farcito, è sulla mia maglietta, sullo schermo della TV scorrono i titoli dell'ultimo film di Lars Von Trier, l'unica parte di questo maledetto film che riesco a vedere, tutto il resto l'ho dormito di nuovo.
Credo persino di aver sognato Ramón, il mio io depresso, che mi rivelava non ricordo cosa.
Mi tolgo di dosso la pizza e mi alzo dal futon Ikea per darmi una ripulita.
Dalla finestra che si affaccia sul vialetto entra una luce che poi si allontana, sono i fari di un'auto che fa retromarcia, sarà un ubriaco che ha sbagliato vialetto. Mi avvicino alla finestra, vedo che se ne va nell'oscurità della notte, che strano, sembra un'auto papale, quelle col plexiglass antiproiettile per intenderci.